Bari

Coronavirus, 53 migranti positivi a bordo della nave Rhapsody arrivata a Bari da Palermo

L'arrivo della nave Rhapsody al porto di Bari
L'arrivo della nave Rhapsody al porto di Bari 
Il mezzo noleggiato dal Viminale per il trasferimento di 805 migranti in vista del ricollocamento in altre strutture di accoglienza: criticità nell'isolamento dei contagiati
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I contagi aumentano ancora a bordo della nave Gnv Rhapsody: sono 53 i migranti positivi al Coronavirus, almeno secondo gli ultimi accertamenti effettuati dalle autorità sanitarie sugli ospiti della nave attraccata alla banchina 12 del porto di Bari da giovedì 8 ottobre. È lo stesso mezzo noleggiato dal Viminale per il trasferimento di 805 migranti da Palermo in vista del ricollocamento in altre strutture di accoglienza. 

"Tra loro - aveva spiegato la prefettura - sono presenti minori e persone in condizioni di particolare vulnerabilità che seguiranno percorsi prioritari di intervento in strutture idonee fuori provincia, fra quelle indicate dal ministero dell'Interno. Tutti gli altri migranti saranno sottoposti alle procedure amministrative per la definizione della loro permanenza sul territorio nazionale".

Ma il quadro si è complicato quando sono arrivati gli esiti dei primi tamponi. Le ultime 37 infezioni da Coronavirus diagnosticate hanno fatto salire la conta dei positivi e si segnalano criticità nell'isolamento dei contagiati sotto la responsabilità dell'Usmaf (l'Ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera). "C'è troppa promiscuità a bordo", spiega un operatore sanitario.

La prefettura intanto ha messo nero su bianco 405 provvedimenti per altrettanti ospiti. In particolare, 104 di loro sono stati destinati ai Centri per il rimpatrio; per altri 122 è arrivato il respingimento da parte del questore; due sono stati arrestati "per provvedimenti a loro carico", chiariscono dal Palazzo di governo. E hanno già lasciato la nave anche 85 minori e 92 adulti, fra i quali ci sono 17 famiglie. "Sono in corso ulteriori accertamenti e comunque si assicura che tutti coloro che lasceranno la nave saranno muniti di certificazione rilasciata dall'autorità sanitaria marittima che attesta la negatività al Covid", assicurano dalla prefettura.